Sabato 4 giugno si è svolta una giornata molto toccante per tutti noi di Un Cuore Un Mondo: è stato consegnato alla degenza pediatrica un lettino acquistato con la raccolta fondi fatta in memoria del nostro caro Gianni. Il lettino è stato messo proprio dove Gianni amava stare: nella degenza pediatrica vicino ai bambini cardiopatici, vicino a coloro che più hanno più bisogno del suo dolce abbraccio, vicino a coloro che sono più fragili, vicino a coloro a cui serve un aiuto.
Perchè Gianni era così, sempre pronto ad aiutare chiunque, sempre pronto a mettersi a disposizione per offrire tutto sé stesso agli altri senza chiedere nulla in cambio. Come un eroe dei romanzi quando c’era bisogno di lui era sempre presente a illuminare e diffondere calore in tutti coloro con il quale veniva a contatto. Gianni donava tutto sé stesso; donava il suo coraggio a tutti noi e alle famiglie dei bambini, donava la sua forza al mondo ogni giorno della sua vita. Ciò che ci è rimasto di Gianni, insieme al ricordo indelebile di tutti i momenti passati insieme, è il suo amore puro e incondizionato verso tutto e tutti. Gianni ha sempre messo il suo cuore in tutto ciò che faceva, mostrando a noi, come a tutte le persone che lo conoscevano, che con la bontà, la gentilezza e l’allegria sia possibile veramente migliorare il mondo. Adesso Gianni ha un altro posto dove poter stare, e questo posto è proprio qui con noi e con i bambini. Adesso Gianni sarà in quella degenza, a accogliere con il suo caldo abbraccio tutti i bambini che avranno bisogno. Adesso Gianni sarà lì, a accompagnare i piccoli pazienti verso un futuro migliore.
Ti salutiamo di nuovo caro Gianni; ci incontreremo nei nostri ricordi più belli. Sappi che, senza di te, il mondo è un posto un po’ più freddo.
Oggi vi segnaliamo un evento da non perdere: “Opere Grafiche” di Rodolfo Ceccotti, a cura di Clara Mallegni e Antonio Natali, organizzato dall’Associazione MUG2 Per un Museo Solidale. L’evento avrà luogo dal 14 Maggio al 18 Giugno nella sede dell’Associazione nel centro di Massa, in Via Alberica 26/Via Ghirlanda 24, ogni venerdì-sabato-domenica dalle 17.00 alle 21.00. Per chiunque fosse interessato a partecipare è necessario prenotarsi inviando nome, cognome e orario in cui si vuole accedere all’evento all’indirizzo mail direzione@museougoguidi2.it, oppure via whatsapp al numero 3932816003.
Questo anno abbiamo ricevuto un aiuto in più: Vittoria e Angelica, che hanno deciso di svolgere il loro tirocinio universitario presso la nostra associazione. In questo modo hanno potuto sperimentare la quotidianità della nostra onlus, dagli aspetti organizzativi per quanto riguarda l’accoglienza delle famiglie alle iniziative svolte dalle volontarie in degenza pediatrica e all’interno delle nostre Case del Cuore fino alle raccolte fondi esterne. Il loro contributo è stato importantissimo anche per i bambini cardiopatici, che subito si sono affezionati a loro partecipando con entusiasmo a tutte le attività proposte. Hanno rappresentato quell’aiuto in più che ci ha permesso di svolgere il nostro lavoro quotidiano con maggior serenità e speriamo vivamente di aver potuto mostrare loro uno spaccato di ciò che è Un Cuore Un Mondo.
Tra i compiti delle nostre volontarie, oltre al servizio di accoglienza, c’è la consistente parte di supporto e sostegno dei bambini cardiopatici e delle loro famiglie. Le iniziative, diverse giorno per giorno, hanno l’obiettivo di connettere sia i genitori sia i bambini e creare un clima di serenità che spezzi la routine ospedaliera. I giochi in cui vengono coinvolti i bambini, spesso, si allargano ai genitori per ricreare, all’interno delle corsie dell’ospedale, uno spaccato di quella tranquillità e convivialità che si può provare solo tra le mura di casa. Uno dei nostri obiettivi, infatti, è quello di far sentire a casa sia i genitori sia i bambini, cercando di farli sentire a proprio agio in ogni cosa che fanno.
Quella che vi mostriamo oggi è la giornata dedicata ai puzzle, svolta nella sala giochi della degenza pediatrica dell’Ospedale del Cuore e finalizzata a unire le nostre volontarie, le mamme e i bambini in un gioco in cui tutti partecipano dando il proprio contributo per la realizzazione di qualcosa di più grande. Ognuno mette un pezzo, ognuno mette il proprio impegno, ognuno dà il proprio contributo per completare il lavoro. Questo è il senso più profondo della nostra iniziativa, mostrare come attraverso la collaborazione reciproca si possano raggiungere grandi risultati.
Dopo un lungo stop di più di due anni causato dalla pandemia, adesso ritorna la missione in Eritrea, uno dei più importanti progetti di cooperazione internazionale a cui, da tanto tempo, prendiamo parte. La missione che sarà messa in atto durante il mese di maggio è quella di “prevenzione”, a cui seguirà il prossimo autunno la più lunga e più strutturata missione “chirurgica” in cui, i casi diagnosticati di cardiopatie verranno operati in loco. Durante la missione che sta per iniziare saranno svolti i controlli su molti bambini e verrà dato inizio a una stretta collaborazione tra i medici italiani e medici locali che permetterà a questi ultimi di utilizzare dei sofisticati ecografi per la diagnosi delle malattie cardiache.
Noi di Un Cuore Un Mondo, come sempre, ci siamo occupati di curare gli aspetti organizzativi della missione, per permettere al personale sanitario di concentrarsi a pieno sul compito loro assegnato. Un compito importante, che, siamo certi, porterà alla cura di molti bambini cardiopatici eritrei. Perchè ciò che ci muove, e che ci ha sempre mosso, è la convinzione che solo collaborando reciprocamente sarà possibile aiutare più persone possibile, più bambini possibile, più famiglie possibile.
I giorni si susseguono e le attività in Degenza Pediatrica diventano sempre più interessanti e strutturate. Le nostre volontarie, dopo un percorso di formazione, hanno potuto inserirsi al meglio all’interno delle dinamiche emotive e relazionali per supportare i genitori dei bambini cardiopatici durante il percorso ospedaliero del figlio. Oltre al sostegno emotivo per i familiari, le nostre volontarie si occupano anche di intrattenere i bambini con giochi, progetti e iniziative sempre diverse così da donare, ogni giorno, un pomeriggio di gioco e spensieratezza a chi sta affrontando un lungo e complicato momento della propria vita.
In molti ci avete chiesto cosa fare per aiutarci; noi rispondiamo sempre che uno dei migliori aiuti che potete darci è devolvere a noi il vostro 5×1000. Il 5×1000 è per noi una risorsa fondamentale per permettere ai nostri servizi di funzionare al meglio e con la massima efficienza. Grazie al vostro aiuto sarà possibile potenziare, ad esempio, il servizio di accoglienza nelle nostre Case del Cuore; sarà possibile acquistare beni di prima necessità per le famiglie dei bambini cardiopatici e tutto il necessario per i periodi che dovranno trascorrere nelle nostre strutture; sarà possibile acquistare materiale per permettere alle volontarie di realizzare progetti ludici e di sostegno emotivo e psicologico per i genitori e per i piccoli pazienti. Inoltre, il 5×1000 è gratuito e semplice da devolvere: basta scrivere il codice fiscale dell’associazione nella vostra denuncia dei redditi. Il nostro codice fiscale è: 92010270459.
Un’altra donazione importante l’abbiamo ricevuta dall’Avis di Massa, che spesso collabora con noi con delle donazioni sempre gradite sia da noi sia da tutte le famiglie che passano per le corsie dell’Ospedale del Cuore. Per questa Pasqua, hanno deciso di portarci delle buonissime uova di cioccolato da distribuire in Degenza Pediatrica e nelle nostre strutture di accoglienza: un gesto che ha permesso ai piccoli pazienti e ai loro familiari di sentire vicino a sé il calore di casa tipico di ogni festività. E’ fondamentale ricordarsi, soprattutto durante le feste, di coloro che non possono festeggiarle come tutti gli altri, di coloro che sono lontani dal resto della famiglia, di coloro che sono in un altro paese e di quelli che stanno affrontando un duro percorso per ritornare a vivere serenamente e in salute. Per questo motivo apprezziamo moltissimo il pensiero e il gesto che ha rivolto l’Avis di Massa a noi e a tutti coloro che hanno trascorso la Pasqua all’Ospedale del Cuore.
