Una videochiamata con il cuore

Qualche giorno fa un piccolo paziente dell’Ospedale Pediatrico Meyer è venuto qui all’Ospedale del Cuore di Massa per una visita al cuore. Dovendo affrontare un ambiente nuovo, ancora sconosciuto sia per lui sia per la madre che l’accompagnava, Doda, una grande amica di Un Cuore Un Mondo e dei due nuovi arrivati, che spesso ha collaborato con noi venendo a rallegrare le giornate dei bambini cardiopatici in degenza pediatrica, ha deciso di contattarci per organizzare una sorpresa al nostro nuovo piccolo paziente. Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli: proprio mentre i due erano in sala d’aspetto per attendere il loro turno, Elisa ha ricevuto una videochiamata da Doda a cui è stato subito passato il bambino. Una telefonata che ha rallegrato tutti e che ha sciolto la tensione di chi si deve sottoporre a una visita cardiologica. Grazie Doda per il servizio che fai e per mostrarci sempre come attraverso il divertimento e la professionalità si possano raggiungere grandi risultati.

Il corso di formazione formato digitale

Come ormai sapete, da qualche settimana a questa parte, le volontarie non possono più entrare né in degenza pediatrica né nelle strutture di accoglienza per i motivi legati alla diffusione della pandemia. E’ una situazione provvisoria, però abbiamo deciso di utilizzare questo tempo per organizzare un corso di formazione online per tutte le volontarie. Il corso prevede una serie di incontri settimanali in cui le volontarie, divise in gruppi e guidate dalla nostra psicologa Giada, possono approfondire i tanti temi legati all’accoglienza, al sostegno e al supporto delle famiglie dei bambini cardiopatici durante il loro periodo presso l’Ospedale del Cuore. Un corso di aggiornamento e di formazione per tutte coloro che compiono un servizio quantomai importante per la vita di Un Cuore Un Mondo.

La Giornata delle Cardiopatie Congenite e San Valentino

Oggi, 14 febbraio, è sia la Giornata delle Cardiopatie Congenite sia la festa di San Valentino. Un giorno dedicato interamente a tutti i cuori del mondo e noi non potevamo non festeggiare insieme ai genitori dei bambini cardiopatici in degenza pediatrica e insieme a tutti gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza. Abbiamo preparato dei piccoli regali, cercando di sintetizzare i simboli di entrambe le feste: alcuni cioccolatini a forma di cuore, una decorazione in legno anch’essa a forma di cuore e un segnalibro di nostra creazione con una piccola dedica. Questo dono è per noi una dimostrazione di vicinanza a tutte le famiglie dei bambini cardiopatici e a tutti i bambini ricoverati all’Ospedale del Cuore. Noi ci siamo, con tutto il cuore, per sostenere tutti i cuori del mondo.

Open Day vaccinale

Domenica 6 febbraio si è tenuta presso l’Ospedale del Cuore una giornata molto importante per la lotta alla pandemia che ha sconvolto il mondo da due anni a questa parte. E’ stata realizzato, infatti, dalle 9.00 alle 18.00 un Open Day vaccinale, in cui tutti i bambini dai 5 agli 11 anni hanno potuto avere accesso al vaccino contro il Covid19 anche senza prenotazione. In una giornata così importante non potevamo mancare proprio noi di Un Cuore Un Mondo, perciò un gruppo di volontarie ha deciso di recarsi presso la Fondazione Monasterio per regalare un po’ di svago e divertimento ai bambini in attesa di ricevere il vaccino. Siamo stati molto felici di esserci, non per l’importanza simbolica della giornata, ma per il contributo che abbiamo potuto dare a tutti i medici, infermieri e personale sanitario. Perchè è questa la missione del volontario di Un Cuore Un Mondo: quella di posizionarsi a metà strada tra i pazienti e il personale dell’Ospedale del Cuore per cercare, nel modo migliore possibile, di donare una parte di sé, del proprio tempo e della propria anima a chi ha bisogno di supporto. La partecipazione all’Open Day è un “Noi ci siamo” per sostenere, “Noi ci siamo” per accogliere, “Noi ci siamo” per fare la nostra parte.

Le professionalità coinvolte

Con il trascorrere del tempo anche le professionalità coinvolte nella gestione delle attività quotidiane di Un Cuore Un Mondo si specializzano seguendo corsi intensivi specifici. Infatti, Elisa e Enrica, le volontarie che da tempo si occupano della quasi totalità degli aspetti gestionali della onlus, hanno appena conseguito la qualifica di “educatore professionale socio-pedagogico” dopo aver seguito un corso riconosciuto e aver sostenuto un esame finale. Tali qualifiche sono di fondamentale importanza per garantire non solo un servizio sempre più professionale per tutti i bambini cardiopatici e per le loro famiglie, ma anche per ottenere nuovi strumenti teorici e pratici per ciò che riguarda il loro lavoro quotidiano. Complimenti, dunque, a Elisa e Enrica per il loro percorso formativo sempre in evoluzione.

Un saluto dal Senegal

Oggi ci è arrivato un bellissimo messaggio dal Senegal; a inviarlo è la piccola Mbaye, una bambina venuta da lontano per operarsi all’Ospedale del Cuore e tornata a casa dopo aver effettuato l’intervento e aver riacquistato la salute. Mbaye ha alloggiato, insieme alla madre, nelle nostre strutture di accoglienza, ha partecipato alle attività proposte dalle nostre volontarie con una tale allegria e forza che per noi è stata di grande ispirazione. Il messaggio che ci ha inviato è semplice e emana felicità da tutte le parti, contiene un ringraziamento per tutti i medici, per tutti gli infermieri e tutto il personale sanitario dell’Ospedale del Cuore, nonché un ringraziamento per tutti i volontari e le volontarie che ha incontrato durante il suo percorso.

Una donazione dai Vigili del Fuoco

Oggi vi parliamo della generosissima donazione che ci è stata consegnata dai Vigili del Fuoco di Massa-Carrara. La donazione, frutto di una colletta tra tutti i vigili del fuoco, sarà impiegata nell’accoglienza e nel supporto dei bambini cardiopatici e delle loro famiglie, nonché al reperimento di beni di prima necessità per le nostre strutture di accoglienza. Un gesto che ci fa immensamente piacere sia per la grande stima che abbiamo nei confronti di chi, quotidianamente, rischia la vita per la sicurezza della comunità; sia perché, da oggi, è nata una collaborazione che durerà nel tempo. Infatti, quando si saranno allentare le restrizioni dovute alla pandemia, abbiamo intenzione di organizzare in collaborazione con i Vigili del Fuoco una giornata per rallegrare l’umore dei bambini operati all’Ospedale del Cuore. Grazie, dunque, per la generosa donazione, grazie per l’affetto e la solidarietà che avete dimostrato e grazie per il prezioso servizio che svolgete tutti i giorni.

Per concludere le feste

Per concludere le feste non poteva mancare una donazione dai bambini per i bambini. I figli di due dipendenti dell’Ospedale del Cuore, che spesso pensano ai piccoli pazienti ricoverati in degenza pediatrica, hanno deciso di donarci queste meravigliose calze della Befana, così da permettere anche ai loro coetanei di trascorrere una festa più dolce e allegra.

 

I pacchi natalizi

Anche per il Natale 2021, come ormai da molti anni, si è svolta la consueta iniziativa degli impacchettamenti al Centro Commerciale Maremonti finalizzata a raccogliere i fondi per le attività quotidiane e per i progetti futuri dell’Associazione Un Cuore Un Mondo. L’iniziativa, messa in atto grazie alla costante presenza di più di venti volontarie e volontari della onlus, ha riscosso un grandissimo successo: sono stati realizzati più di 5300 pacchi per un totale di 10.290,99 euro raccolti nel corso dei 22 giorni di presenza continua presso il centro commerciale.
Il giorno d’inizio dell’imponente e impegnativa iniziativa è stato il 2 dicembre, giornata in cui è stato predisposto il banco di lavoro, munito di plexiglass in ottemperanza della normativa per la sicurezza in tempo di pandemia e equipaggiato di carta da regalo multicolore, nastri, fiocchi e tutto il necessario per realizzare dei pacchi regalo di grande qualità. Le volontarie e i volontari, divisi in tre turni giornalieri – dalle 9.00 alle 13.00, dalle 13.00 alle 17.00 e dalle 17.00 alle 21.00 – si sono dati il cambio ininterrottamente fino al tardo pomeriggio del 24 dicembre, giorno in cui è stata smantellata la postazione.
Fin dai primi giorni, la generosità e lo spirito di solidarietà della comunità massese si è fatta subito sentire: centinaia di pacchetti realizzati ogni giorno, offerte numerose e tanta disponibilità da parte di tutti nell’aspettare il proprio turno davanti al banco pur di lasciare una donazione per la grande causa di Un Cuore Un Mondo. Nei giorni più affollati, soprattutto durante il weekend e i giorni prossimi al Natale, i volontari e le volontarie sono stati aiutati da collaboratori esterni che, vicini alla causa dell’Associazione, hanno contribuito a migliorare e rendere più efficiente il servizio di impacchettamento.
In conclusione, l’iniziativa è stata un successo, il ricavato andrà diviso tra le attività quotidiane di assistenza, sostegno e supporto dei bambini cardiopatici operati all’Ospedale del Cuore e delle loro famiglie e per la realizzazione di una nuova struttura di accoglienza. Ma il successo non si è limitato alla raccolta di denaro: grazie alle lunghe giornate e al servizio svolto, Un Cuore Un Mondo ha potuto farsi conoscere sia alla comunità territoriale massese sia a tutti i turisti che hanno deciso di trascorrere le vacanze natalizie in Toscana.
Un grazie, quindi, a tutti coloro che hanno partecipato, a tutti coloro che hanno donato, a tutti coloro che ci hanno pensato e a tutte le volontarie e i volontari che hanno fatto sì che, anche quest’anno, l’iniziativa degli impacchettamenti Natalizi prendesse vita.

La fine delle feste

Oggi vi parliamo della generosissima donazione ricevuta dall’Avis Comunale di Massa per celebrare la festa della Befana insieme ai bambini cardiopatici operati all’Ospedale del Cuore. Ormai da due anni, a causa della pandemia, non è più permesso organizzare la festa della Befana nella sala giochi della degenza pediatrica come sempre si era fatto negli anni scorsi. Ma, nonostante il
Covid19, i piccoli pazienti potranno comunque festeggiare grazie all’Avis Comunale di Massa, che con queste bellissime calze è riuscita a portare lo spirito della festa dentro le corsie dell’ospedale fino ad arrivare a tutti i bambini ricoverati. Un gesto di fondamentale importanza per tutti noi e per tutti i bambini, perché è proprio nei momenti di festa che chi è impossibilitato ad andare a casa ha più bisogno della nostra vicinanza e del nostro affetto.
Un grazie, dunque, all’Avis Comunale di Massa per aver pensato a noi e per la generosa donazione.