Le nostre case di accoglienza spesso diventano luogo di intrecci di tante storie di vita e alle volontarie è nata l’idea di creare un ricordo che potesse rendere visibile il legame nato tra le varie famiglie e le volontarie stesse.
I ricordi sono “pezze di vita” e proprio partendo da questo concetto è data l’idea della Coperta del Cuore, creata con la preparazione Patchwork. Questa tecnica molto antica consiste nell’unire pezzi di tessuto o di lana, per creare un unica coperta.
Ogni “quadrettone” è stato cucito dalle diverse mamme che da quest’estate hanno ricevuto accoglienza, mettendoci impegno e soprattutto il desiderio di poter lasciare andare la mente e le mani in attesa di buone notizie. Ogni quadrato non è solo un pezzo di lana, ma è un concentrato di amore, ricordi, emozioni e pensieri.
Queste pezze sono state poi unite con un filo di lana dalle volontarie, ma anche con un filo trasparente che le lega in maniera più forte, ed è l’Amore: l’Amore che va oltre le barriere linguistiche, di etnia o di colore, che ci tiene legati con il suo filo rosso.