Si scrive Papà ma si legge “colui che ti accoglie, colui che ti ascolta, colui che ti accompagna lungo il percorso della vita”.
Alcuni Papà lo diventano per strade biologiche, altri Papà lungo la strada dell’adozione.
Spesso in Ospedale accogliamo Papà che stanno vivendo uno dei drammi peggiori: vedere il proprio figlio stare male.
Loro che per il mondo vengono chiamati SuperEroi, si sentono fragili ed impotenti.
Ma i veri SuperEroi solo quei Papà che non nascondono le loro emozioni ma insegnano ai loro figli e figlie che si può piangere, che si può ridere, che si può giocare insieme.
In reparto, oggi verrano consegnati dei regali fatti a mano dalle nostre volontarie
Oggi vogliamo essere accanto a tutti i Papà/Babbi conosciuti in questi 30 anni, ricordando tutti gli abbracci e i sorrisi donati.
Dando un forte abbraccio a chi non ha più il proprio figlio in terra ma lo ha vicino al proprio cuore, ma anche a tutti quei figli e figlie che hanno perso il loro Padre, diamante che sempre brillerà nei loro cuori.
Happy Father’s Day ❤️