Martedì 28 febbraio è stata grande festa all’Ospedale del Cuore.

Come tutti gli anni le volontarie di Un Cuore Un Mondo hanno celebrato Carnevale organizzando nelle sale degenza del reparto pediatria sfilate di maschere e costumi per divertire piccoli pazienti, genitori e personale medico e infermieristico.

La festa è riuscita così bene che anche la stampa locale ha deciso di riportarne la cronaca.

Ecco il resoconto realizzato dal quotidiano La Nazione.

 

A volte la solidarietà prende forme inusuali ed inaspettate. E’ il caso occorso poco tempo fa alla nostra associazione.

A dicembre è stata ricoverata all’Ospedale del Cuore una bimba con un cuoricino pazzariello. Dopo l’intervento chirurgico la bambina è stata dimessa guarita, pronta a riprendere il suo percorso di vita “normale”.

Marianna, la mamma, in segno di riconoscenza ha desiderato attivarsi con una piccola ma significativa iniziativa di raccolta fondi.

Lasciamo posto alle sue parole commosse per descrivere i suoi sentimenti ed intenti:

“ Quest’anno, dopo aver passato e condiviso momenti particolari con questa famiglia del cuore a cui sono immensamente grata, ho deciso di fare, nelle mie limitate possibilità, qualcosa di buono per l’Ospedale del Cuore! In questi giorni dedicati alla Natività, qui potrete trovare il “portachiavi del cuore”, un regalo natalizio solidale che prevede un piccolo contributo di € 3,50 il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Un Cuore Un Mondo. Un grande ringraziamento a chi vorrà contribuire alla mia iniziativa. Si effettuano anche spedizioni.

Grazie di Cuore a tutti!”.

“La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte” recita un’antica filastrocca.

All’ Ospedale Pasquinucci di Massa quest’anno le cose sono andate diversamente.

Sono giunte ben cinque befane, tutte a cavallo delle tradizionali scope ma calzando moderne e comode sneakers.

Su espresso invito dell’ Associazione, Un Cuore Un Mondo, le care nonnine si sono introdotte nella notte del 5 gennaio nel reparto pediatrico dell’Ospedale del Cuore per rendere felici i bimbi ricoverati.

Come da prassi, le befane sono arrivate provviste di nasoni, scialli e improbabili copricapi guidando un piccolo corteo di volontarie, infermiere, medici e genitori.

Circondate dalla curiosità e meraviglia di bimbi e fanciulli le befane hanno iniziato ad estrarre da sacchi e ceste calze piene di caramelle e dolcetti, accompagnati da rassicuranti sorrisi e carezze.

Dopo qualche esitazione e timore causato dall’aspetto inusuale delle befane, tutti i bambini hanno mostrato di apprezzare molto i doni ricevuti, in attesa di ricevere il dono più bello, quello della loro completa guarigione.