Ricordi di felicità

Molte volte ci capita di pensare agli eventi organizzati in passato, alla felicità negli occhi dei bambini, alla spensieratezza nei volti dei genitori, all’incredibile voglia di fare delle nostre volontarie nel donare una perfetta giornata di gioia a tutti. Oggi ci siamo soffermati su questa foto, scattata qualche anno fa, durante una bellissima iniziativa che ha visto i bambini operati all’Ospedale del Cuore incontrare i loro supereroi preferiti. Per adesso sono solamente ricordi, ma presto torneranno ad essere realtà; presto torneremo ad abbracciarci e a stringerci forte, presto torneremo con nuove e meravigliose iniziative, presto torneremo ad organizzare eventi con i bambini e per i bambini.

Una collaborazione per salvare

Oggi vi parliamo di una collaborazione con SeedScience, una onlus che, come noi, si occupa di cooperazione internazionale e aiuto a chi ha più bisogno. Grazie al lavoro congiunto delle due associazioni è stato possibile far arrivare all’Ospedale del Cuore dall’Uganda Viorah e sua figlia Hana. Entrambe sono state accolte nelle nostre strutture di accoglienza, sono in salute e hanno già ricevuto tutto il necessario per trascorrere il periodo di quarantena preventiva previsto per tutti coloro che vengono dall’estero. L’unione di due onlus, scaturita dalla comunanza di obiettivi, di fini e di valori, è fondamentale per realizzare grandi progetti e arrivare dove ancora non siamo riusciti. La solidarietà e l’affetto sono i due fili che, intrecciati, portano le due associazioni e l’Ospedale del Cuore a cooperare, a unirsi, a aiutarsi.

Un libro per sognare

Oggi vi parliamo del libro scritto da Paola Poggioni, nonna della piccola Maya, una bambina cardiopatica che è stata operata qui all’Ospedale del Cuore. Il lungo percorso ospedaliero, con i suoi momenti di ansia, di paura, di gioia e di riflessione, ha stimolato la sua fantasia e ha creato un libro di favole adatto sia agli adulti sia ai bambini. Come scritto dall’autrice nell’Introduzione, i racconti danno vita ad un viaggio capace di unire quattro dei cinque sensi; il libro, infatti, è corredato da un cd musicale e da un segnalibro al profumo di viola. Il libro, con le sue favole e le sue illustrazioni, riesce a portare il lettore in un’altra dimensione e farlo sentire proprio dove vorrebbe essere.

Il frutto del loro lavoro

Una delle attività che sta riscuotendo il maggior successo tra gli ospiti delle strutture di accoglienza è proprio il laboratorio creativo. Le nostre volontarie, ogni settimana, preparano tutto l’occorrente per far passare delle giornate all’insegna dell’allegria e della creatività a tutte le famiglie dei bambini cardiopatici operati all’Ospedale del Cuore. I lavoretti manuali permettono a tutti di evadere dalla vita ospedaliera e trovare una via d’uscita momentanea dalle preoccupazioni e dalle paure. I prodotti che escono dai laboratori creativi restano alle famiglie come ricordo dell’esperienza e dell’affetto che proviamo per loro.

Una nuova arrivata

Un dolce notizia è arrivata per Roberto, un giovane padre ospite delle nostre strutture di accoglienza. Finalmente è nata sua figlia Gioia e fra poco potrà vederla e abbracciarla. Per festeggiare con tutti noi il lieto evento, Roberto ha deciso di appendere una coccarda rosa all’entrata della Casa Bocelli. La felicità negli occhi di un padre, ansioso di poter vedere la sua bambina, si legge anche solamente dalla foto; la sua gioia e il suo entusiasmo ci ha donato la forza nel portare avanti il nostro lavoro e continuare a migliorare il nostro servizio per tutti gli ospiti delle nostre Case del Cuore.

Un messaggio per voi

Oggi vogliamo condividere con voi un messaggio che la nostra volontarie Lucia ci ha fatto trovare in ufficio: “Grazie in primis all’associazione, ad Enrica ed Elisa , a tutte/tutti i volontari/volontarie, ai genitori. Ma in particolare voglio ringraziare quelle meravigliose donne che abbiamo incontrato da quando i nostri incontri sono diventati di nuovo realtà. Potrebbero tutte essere mie figlie anagraficamente, invece sono diventate maestre di vita, conforto, allegria. Con loro ho imparato che non c’è dolore, sofferenza, preoccupazione o gioia che non possano essere condivisi: la condivisione vera ,quella che nasce dalla profondità del cuore e fa riconoscere te stesso nell’altro è la strada che dà senso al dolore e alla gioia di ciascuno. La maternità è una categoria che va oltre i confini nazionali, che va oltre l’età, la cultura, la storia personale : è una categoria universale. E non é meramente un fatto fisico, esiste anche la maternità del cuore; quella che ti permette di accogliere nella tua la vita di un altro e condividerla. Grazie giovani donne e mamme per la vostra forza, per la vostra dedizione, per il vostro bisogno di spensieratezza, per la vostra determinata positività; grazie per aver condiviso un pezzo della vostra vita con noi, per avermi costretto a vedere il lato positivo, ad essere positiva nonostante tutto, per l’entusiasmo che avete messo nel fare i vostri quadri senza preoccuparvi del risultato, ma contente semplicemente di lasciarci un ricordo di voi, per averci sempre atteso come si attende un raggio di sole dopo giorni di pioggia mentre voi siete il raggio di sole per le vostre famiglie e per noi. Siete nel mio cuore e il mio cuore vi accompagnerà”.

Storie a lieto fine

Oggi vi raccontiamo tre storie a lieto fine: Sabina, Albana e Valdrina sono arrivate, con i rispettivi figli, all’Ospedale del Cuore per risolvere alcuni particolari problemi cardiaci. Il loro percorso ospedaliero e post-ospedaliero è stato lungo, quasi interminabile, ma alla fine, dopo tanto tempo è finito nel modo migliore. Erano partite dall’Albania cariche di speranze, preoccupazioni e paure; le stesse paure che colgono tutti noi nei momenti di difficoltà, nei momenti di debolezza, nei momenti di fragilità. Ma, una volta arrivate, hanno dimostrato una forza eccezionale e hanno superato tutte criticità con forza e immenso coraggio. Si sono fatte forza l’una con le altre, hanno partecipato a tutte le attività delle nostre volontarie trasmettendo tutta la loro interminabile voglia di vivere ed ora, finalmente, possono tornare a casa in completa sicurezza.

Un dono per i laboratori

Lei è Roberta, una grande amica di Un Cuore Un Mondo che ha accolto il nostro appello sui social media per ricevere del materiale per realizzare un laboratorio artistico nelle strutture di accoglienza. Matite, pennarelli, pennelli, pitture e album da disegno, insomma tutto il necessario per permettere alle nostre volontarie di far divertire bambini e familiari in un clima di gioia e serenità.

Laboratorio creativo nella Casa Bocelli

Ieri la Casa Bocelli si è trasformata in un vero e proprio laboratorio creativo. Come deciso nella scorsa riunione delle volontarie di Un Cuore Un Mondo, ogni settimana si svolgerà presso la Casa Bocelli una serie di giornate dedicate alla creatività e al lavoro manuale. Giornate di questo tipo sono fondamentali per le nostre volontarie, perchè permettono loro di entrare ancora più in sintonia con gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza. Il pomeriggio è trascorso tra chiacchiere, allegria, cucito e tante emozioni. Il tutto si è concluso con un piccolo doudou relizzato da parte di Barbara per il suo bambino ricoverato in terapia intensiva: un dono che diventa un messaggio di forza e di speranza, di lotta per la vita e di amore per il proprio figlio.

Divertirsi con voi, divertirsi con noi

Ieri è stata una giornata di sorrisi e di gran divertimento per noi e per tutti gli ospiti della Casa Bocelli. Tra risate, battute e chiacchiere è stato possibile rafforzare il grande rapporto di affetto e amicizia che abbiamo con tutte le mamme dei bambini cardiopatici che vengono operati all’Ospedale del Cuore. L’atmosfera che ieri si è creata è stata di una dolcezza incredibile: trasportate dal vento dell’armonia reciproca abbiamo potuto evadere, tutti insieme, dalla routine ospedaliera e trascorrere un pomeriggio in serenità. Queste giornate sono fondamentali sia per gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza sia per noi, perchè ogni volta ci ricordano la forza dell’amicizia che supera ogni confine, ogni religione, ogni barriera linguistica e culturale.
Per suggellare la nostra amicizia tutte le mamme ci hanno lasciato due bellissime piantine che ci ricorderanno, anche dopo il loro ritorno a casa, che l’amicizia che ci lega è come un fiore in un’eterna primavera.