Pasqua per tutti

Oggi abbiamo distribuito in degenza pediatrica le uova di Pasqua ricevute in donazione nel corso di questa settimana. Ricevere queste donazioni, in prossimità delle feste, è molto importante per tutti coloro che stanno attraversando un lungo percorso ospedaliero perchè dobbiamo sempre tenere a mente che “è festa anche per loro”. Pasqua è per tutti e tutti hanno il diritto di mangiare un uovo di cioccolato in compagnia. Per questo vogliamo ringraziare tutti i nostri sostenitori: l’affetto e il sostegno che tutti i giorni ci dimostrate ci rende ancora più forti, e non vediamo l’ora di poter iniziare nuovi progetti così da rendere il percorso ospedaliero più leggero possibile per tutti i bambini e per tutte le famiglie.

Un regalo di famiglia

Questa famiglia ha deciso di farci una sorpresa speciale per Pasqua: tante uova per i bambini della Degenza Pediatrica e per gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza. Un gesto di famiglia in cui tutti i membri hanno deciso di donare un pensiero dolce a tutti coloro che dovranno trascorrere le feste tra le corsie dell’Ospedale del Cuore.

I ritorni a casa

I momenti più belli e carichi di ricordi sono quelli dei saluti, colmi di gioia per la fine di un percorso che, all’inizio, sembrava infinito. La storia di Faseeh ci ha molto coinvolto: le nostre volontarie hanno trascorso molti giorni con lui nella Casa Bocelli e, una volta arrivato il momento dei saluti, è stato d’obbligo scattare una foto ricordo. I ritorni a casa ci fanno sempre pensare a tutto il percorso svolto insieme: ai pomeriggi trascorsi tra attività ricreative e intense chiacchierate, ai momenti di debolezza e agli istanti felici, alla bellezza di un sorriso e all’importanza di un abbraccio.

Volontarie e creatività

Oggi vi parliamo del laboratorio creativo organizzato dalle nostre volontarie durante il loro servizio nella Casa Bocelli. Come ormai saprete, non potendo ancora accedere alla degenza pediatrica, le nostre volontarie svolgono il loro servizio nelle strutture di accoglienza, dove risiedono i familiari dei bambini cardiopatici. Ogni giorno, infatti, prendendo tutte le precauzioni necessarie per operare in completa sicurezza, le nostre volontarie portano nelle case di accoglienza la loro allegria e la loro creatività. Oggi hanno deciso di coinvolgere le nostre ospiti in un lavoro manuale: la realizzazione di un ricchissimo contenitore in cui mettere i gadget che Bina Franchini ci ha regalato.

Il dono di Bina

Come sempre accade in prossimità delle festività, Bina Franchini ci ha donato dei bellissimi gadget da distribuire sia al personale sanitario dell’Ospedale del Cuore, sia ai familiari dei bambini cardiopatici che alloggiano nelle nostre strutture di accoglienza. Bina è una grande amica della nostra Associazione: sempre pronta a realizzare per noi degli splendidi regali per rallegrare le feste a tutti coloro che devono trascorrerle in ospedale. Con i suoi gadget, Bina riesce sempre a regalare ciò di cui tutti abbiamo bisogno: un sorriso.

La storia di Faseeh

Oggi vi raccontiamo la storia di Faseeh: una storia che dimostra la forte cooperazione tra il personale della Fondazione Monasterio e le volontarie di Un Cuore Un Mondo. Faseeh è stato un caso molto particolare, ha avuto bisogno sia di un monitoraggio assiduo delle sue condizioni, sia di una costante cura durante tutto il periodo trascorso nelle nostre strutture di accoglienza. Il personale sanitario, attraverso una turnazione continua, ha fatto sì che il percorso di Faseeh si concludesse nel modo migliore e adesso è tornato a casa. In questo contesto, le volontarie di Un Cuore Un Mondo si sono inserite nella routine di Faseeh, di sua madre e di sua sorella per rallegrare le loro giornate e rendere più leggero il lungo periodo trascorso nella casa Bocelli.

In foto, oltre a Faseeh, sua madre, sua sorella e le volontarie di Un Cuore Un Mondo è presente il personale della Fondazione Monasterio, una foto che diventa il simbolo di una collaborazione destinata a continuare e rafforzarsi sempre di più.

Un incontro con una grande amica

Ieri abbiamo avuto il piacere di incontrare di nuovo una grande amica della nostra associazione. Giulia è una dolcissima ragazza cardiopatica che è venuta all’Ospedale del Cuore per un controllo di routine e ha colto l’occasione per salutarci. Giulia è una ragazza piena di coraggio e di forza; i pochi minuti passati con lei sono stati sufficienti per farci coinvolgere dalla sua energia e farci commuovere dalle sue parole. Nei suoi occhi si vedeva quel fuoco che arde negli occhi di chi vive con un’estrema passione per la vita e per le bellezze del mondo. La grande amicizia con Giulia continuerà e diventerà sempre più forte e noi non vediamo l’ora di poterla rivedere abbracciare.

Nuova casa, nuovo sogno

Sono finalmente iniziati i lavori di restauro della nuova struttura di accoglienza che metteremo a disposizione per chiunque abbia bisogno di ospitalità durante il percorso ospedaliero dei bambini presso l’Ospedale del Cuore. Un sogno che diventa realtà e che ci permetterà di raggiungere quota 22 stanze e 44 posti letto disponibili. La struttura si andrà ad aggiungere alle tre già esistenti e potenzierà notevolmente il nostro servizio di accoglienza. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Monasterio questo sogno sta per diventare realtà; perchè grazie all’unione, alla cooperazione e all’aiuto reciproco sarà possibile aiutare ancora più persone, ancora più famiglie, ancora più bambini.

L’aiuto dove serve

In questi giorni è ripartito il servizio delle volontarie presso le nostre strutture di accoglienza. In particolare stanno svolgendo, ogni pomeriggio, un servizio di intrattenimento e gioco per tutti gli ospiti della Casa Bocelli. E’ un grande passo per noi di Un Cuore Un Mondo che significa parziale ritorno alla normalità, parziale uscita da un tunnel che già da troppo tempo ci vede intrappolati. Indossando mascherine durante tutto il servizio e rispettando tutte le norme sanitarie imposte, le volontarie anche ieri sono riuscite a far trascorrere un pomeriggio di svago e serenità a chiunque volesse. Fra poco tempo sarà riaperta per loro la Sala Giochi della degenza pediatrica e potranno riprendere il loro abituale servizio.

Ricordi felici

Ci mancano molto giornate come questa; giornate di festa, di spensieratezza, di affetto e tanta solidarietà. Giornate in cui la bellezza di un abbraccio era data per scontata, giornate in cui correre e giocare insieme, giornate in cui ridere e ridere ancora. Purtroppo da un anno non è più possibile organizzare delle feste per i bambini, ma, una volta terminata l’emergenza sanitaria, la nostra premura sarà subito quella di organizzare una grande festa per tutti i bambini. La prossima settimana riceveranno la seconda dose di vaccino le nostre volontarie, così potranno tornare a svolgere il loro servizio in degenza pediatrica: nel loro posto, accanto ai bambini operati all’Ospedale del Cuore.