Nuove giornate, nuovi giochi

I pomeriggi di gioco nella Sala Giochi della degenza pediatrica sono quelli che più ci sono mancati durante la sospensione dell’attività delle volontarie a causa della pandemia. Adesso, utilizzando tutti i sistemi di protezione necessari, le nostre volontarie sono potute rientrare, in punta di piedi e con la delicatezza che le contraddistingue, tra le corsie dell’Ospedale del Cuore per portare allegria e spensieratezza ai bambini cardiopatici e ai loro familiari. Adesso, non vediamo l’ora di poter mettere in pratica tutti i progetti sospesi due anni fa per tornare a pieno regime a svolgere la nostra missione.

Ascolto e supporto

La Sala Giochi della Degenza Pediatrica è un luogo in cui si incontrano le emozioni e i sentimenti più diversi e disparati sia tra i genitori sia tra i piccoli pazienti. Le nostre volontarie, dopo un percorso di formazione necessario per gestire al meglio l’attività di volontariato, sono sempre pronte a far fronte a qualsiasi situazione per portare conforto e sostegno a tutte le famiglie dei bambini cardiopatici e per offrire, a questi ultimi, momenti di svago e divertimento. Durante le fasi più acute della pandemia, le nostre volontarie non hanno potuto, per ragioni di sicurezza, entrare tra le corsie della Degenza Pediatrica e la loro attività si è limitata alle strutture di accoglienza. Ultimamente, però, sono potute tornare a svolgere tutti i loro compiti, anche all’interno del complesso ospedaliero, nel rispetto delle regole e in totale sicurezza per i pazienti e i loro genitori. Da ora in avanti, dunque, avranno di nuovo inizio tutti quei progetti che si sono dovuti interrompere bruscamente circa due anni fa, progetti con cui portare quell’affetto e quel calore umano che da sempre contraddistingue tutte le volontarie di Un Cuore Un Mondo.

Ricordi non troppo lontani

A breve le nostre volontarie potranno tornare a svolgere il loro servizio nelle strutture di accoglienza dopo un periodo di stop a causa della pandemia; con la speranza di poter tornare presto anche in Degenza Pediatrica. Oggi vogliamo ricordare una meravigliosa giornata trascorsa in compagnia di una piccola bambina due anni fa. In quella giornata di febbraio,la piccola paziente ha avuto il primo approccio con la musica, sedendosi al pianoforte e suonando per le nostre volontarie. E’ stato un momento di grande emozione per tutti i presenti, poter avvicinare anche i più piccoli al mondo musicale è per noi un immenso piacere. La musica è una cura per l’anima, è il sottofondo che accompagna la vita di ognuno, è la melodia che muove il mondo.

Le nostre bomboniere solidali

Da questa settimana la nostra collezione di bomboniere solidali si arricchisce di altri modelli in modo da soddisfare a pieno tutti i vostri gusti e aspettative. Le bomboniere, divise tra bomboniere classiche e bomboniere d’autore, sono l’ideale per festeggiare le vostre ricorrenze facendo un gesto di amore e di solidarietà per il prossimo. Battesimi, comunioni, matrimoni, lauree, le bomboniere si adattano a ogni tipo di evenienza e vi permetteranno di portarci con voi in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni potete scriverci all’indirizzo mail: volontarie@uncuoreunmondo.org

Una videochiamata con il cuore

Qualche giorno fa un piccolo paziente dell’Ospedale Pediatrico Meyer è venuto qui all’Ospedale del Cuore di Massa per una visita al cuore. Dovendo affrontare un ambiente nuovo, ancora sconosciuto sia per lui sia per la madre che l’accompagnava, Doda, una grande amica di Un Cuore Un Mondo e dei due nuovi arrivati, che spesso ha collaborato con noi venendo a rallegrare le giornate dei bambini cardiopatici in degenza pediatrica, ha deciso di contattarci per organizzare una sorpresa al nostro nuovo piccolo paziente. Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli: proprio mentre i due erano in sala d’aspetto per attendere il loro turno, Elisa ha ricevuto una videochiamata da Doda a cui è stato subito passato il bambino. Una telefonata che ha rallegrato tutti e che ha sciolto la tensione di chi si deve sottoporre a una visita cardiologica. Grazie Doda per il servizio che fai e per mostrarci sempre come attraverso il divertimento e la professionalità si possano raggiungere grandi risultati.

Il corso di formazione formato digitale

Come ormai sapete, da qualche settimana a questa parte, le volontarie non possono più entrare né in degenza pediatrica né nelle strutture di accoglienza per i motivi legati alla diffusione della pandemia. E’ una situazione provvisoria, però abbiamo deciso di utilizzare questo tempo per organizzare un corso di formazione online per tutte le volontarie. Il corso prevede una serie di incontri settimanali in cui le volontarie, divise in gruppi e guidate dalla nostra psicologa Giada, possono approfondire i tanti temi legati all’accoglienza, al sostegno e al supporto delle famiglie dei bambini cardiopatici durante il loro periodo presso l’Ospedale del Cuore. Un corso di aggiornamento e di formazione per tutte coloro che compiono un servizio quantomai importante per la vita di Un Cuore Un Mondo.

La Giornata delle Cardiopatie Congenite e San Valentino

Oggi, 14 febbraio, è sia la Giornata delle Cardiopatie Congenite sia la festa di San Valentino. Un giorno dedicato interamente a tutti i cuori del mondo e noi non potevamo non festeggiare insieme ai genitori dei bambini cardiopatici in degenza pediatrica e insieme a tutti gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza. Abbiamo preparato dei piccoli regali, cercando di sintetizzare i simboli di entrambe le feste: alcuni cioccolatini a forma di cuore, una decorazione in legno anch’essa a forma di cuore e un segnalibro di nostra creazione con una piccola dedica. Questo dono è per noi una dimostrazione di vicinanza a tutte le famiglie dei bambini cardiopatici e a tutti i bambini ricoverati all’Ospedale del Cuore. Noi ci siamo, con tutto il cuore, per sostenere tutti i cuori del mondo.

Open Day vaccinale

Domenica 6 febbraio si è tenuta presso l’Ospedale del Cuore una giornata molto importante per la lotta alla pandemia che ha sconvolto il mondo da due anni a questa parte. E’ stata realizzato, infatti, dalle 9.00 alle 18.00 un Open Day vaccinale, in cui tutti i bambini dai 5 agli 11 anni hanno potuto avere accesso al vaccino contro il Covid19 anche senza prenotazione. In una giornata così importante non potevamo mancare proprio noi di Un Cuore Un Mondo, perciò un gruppo di volontarie ha deciso di recarsi presso la Fondazione Monasterio per regalare un po’ di svago e divertimento ai bambini in attesa di ricevere il vaccino. Siamo stati molto felici di esserci, non per l’importanza simbolica della giornata, ma per il contributo che abbiamo potuto dare a tutti i medici, infermieri e personale sanitario. Perchè è questa la missione del volontario di Un Cuore Un Mondo: quella di posizionarsi a metà strada tra i pazienti e il personale dell’Ospedale del Cuore per cercare, nel modo migliore possibile, di donare una parte di sé, del proprio tempo e della propria anima a chi ha bisogno di supporto. La partecipazione all’Open Day è un “Noi ci siamo” per sostenere, “Noi ci siamo” per accogliere, “Noi ci siamo” per fare la nostra parte.

Le professionalità coinvolte

Con il trascorrere del tempo anche le professionalità coinvolte nella gestione delle attività quotidiane di Un Cuore Un Mondo si specializzano seguendo corsi intensivi specifici. Infatti, Elisa e Enrica, le volontarie che da tempo si occupano della quasi totalità degli aspetti gestionali della onlus, hanno appena conseguito la qualifica di “educatore professionale socio-pedagogico” dopo aver seguito un corso riconosciuto e aver sostenuto un esame finale. Tali qualifiche sono di fondamentale importanza per garantire non solo un servizio sempre più professionale per tutti i bambini cardiopatici e per le loro famiglie, ma anche per ottenere nuovi strumenti teorici e pratici per ciò che riguarda il loro lavoro quotidiano. Complimenti, dunque, a Elisa e Enrica per il loro percorso formativo sempre in evoluzione.

Un saluto dal Senegal

Oggi ci è arrivato un bellissimo messaggio dal Senegal; a inviarlo è la piccola Mbaye, una bambina venuta da lontano per operarsi all’Ospedale del Cuore e tornata a casa dopo aver effettuato l’intervento e aver riacquistato la salute. Mbaye ha alloggiato, insieme alla madre, nelle nostre strutture di accoglienza, ha partecipato alle attività proposte dalle nostre volontarie con una tale allegria e forza che per noi è stata di grande ispirazione. Il messaggio che ci ha inviato è semplice e emana felicità da tutte le parti, contiene un ringraziamento per tutti i medici, per tutti gli infermieri e tutto il personale sanitario dell’Ospedale del Cuore, nonché un ringraziamento per tutti i volontari e le volontarie che ha incontrato durante il suo percorso.