Progetto Turano
La missione di Un Cuore Un Mondo è varia e si estende a tutte le attività di accoglienza e supporto. Tra queste un ruolo importante è rivestito dalle case di accoglienza, che hanno lo scopo di facilitare la permanenza delle famiglie dei bambini ricoverati all’Ospedale del Cuore. Le Case dell’Ospitalità offrono camere attrezzate e locali comuni per tutti gli ospiti, comprese cucine e sale da pranzo. Tutti gli arredi sono inseriti grazie a donazioni, iniziative esterne e fondi messi a disposizione di Un Cuore Un Mondo. Inoltre, l’Associazione mette a disposizioni generi alimentari di prima necessità, un’accurata pulizia finale delle stanze e materiali necessari per la permanenza nelle strutture. Nell’area pediatrica, l’apertura a regioni esterne alla Toscana unita ai progetti di cooperazione internazionale, hanno aumentato il numero di pazienti ricoverati presso l’Ospedale del Cuore. Dal 2013 al 2018, le Case dell’Ospitalità hanno registrato un livello di occupazione di circa 90%, tanto che si è dovuto ricorrere a strutture esterne a spese dell’Associazione.
Data la crescita delle prestazioni medico-chirurgiche nell’Ospedale del Cuore, si è registrato il bisogno di un incremento della richiesta di posti letto. Dopo un’accurata ricerca è stata individuata una struttura che attualmente ospita le Ancelle dell’Immacolata, a 500 metri dall’Ospedale del Cuore. La struttura prevede una divisione per piani: il piano terreno è destinato ad accogliere la cucina, la dispensa, la sala da pranzo, il ripostiglio e la lavanderia. Ci saranno inoltre tre servizi igienici, una sala multiuso e la sala ex cappellina (trasferita nel lato Aurelia).
Per quanto riguarda il piano strada è occupato attualmente dalle Ancelle. Il primo piano è destinato ad ospitare nove camere da letto, sei bagni, uno dei quali per disabili, e un sottotetto che potrà diventare un deposito. La struttura mette a disposizione 11 camere attrezzate e adatte a ospitare le famiglie dei bambini anche per periodi lunghi.
La struttura risulta ottimale per accogliere anche le maternità a rischio: la vicinanza all’ospedale permette infatti una maggior sicurezza psicologica per le mamme. Inoltre la struttura consente momenti di svago all’esterno di essa, essendo situata in un quartiere tranquillo e scandito da una semplici attività quotidiane.